Mag 13, 2020

Le Donne della birra

insegnabirra

Le Donne della Birra

Intervista Michela Cimatoribus, autrice de Fatti di birra.

 

Ho scelto di fare personalmente questa intervista in qualità di Donna del Vino a una delle nostre autrici che è anche Donna della Birra: Michela Cimatoribus.

 

Le Associazioni di categoria aiutano molto nella promozione dei prodotti, ma soprattutto nella promozione di quello che sta alla base dei prodotti ovvero la loro produzione e le loro caratteristiche: cosa significa per te, che da tanti anni lavori nel mondo del vino, far parte dell’Associazione Le Donne della Birra?

 

La birra per me è diventata da una decina di anni a questa parte una compagna fissa, sia nei momenti di svago, sia a tavola, senza nulla togliere al vino, che resta una delle mie bevande alcoliche preferite. La voglia di conoscere e condividere mi ha naturalmente portato a incontrare l’Associazione (non è un’associazione di categoria, ma culturale) per conoscere altre donne appassionate e professioniste e ampliare le opportunità di condivisione e, perché no, anche di lavoro.

 

Quando nasce l’Associazione e chi ne fa parte?

L’Associazione è nata nel 2015 quindi ha appena festeggiato i 5 anni. Accoglie circa 120 socie al momento, di cui un quarto sono birraie o lavorano in un birrificio. Per il resto, il panorama delle socie professioniste varia dalle publican e distributrici, alle addette alla comunicazione e giornaliste, beer sommelière e varie e altre professioni legate al mondo della birra e della gastronomia. La maggioranza delle socie sono però appassionate, che cercano nell’Associazione un luogo in cui incontrare altre donne con la stessa passione per la bevanda di Cerere.

 

associazioneDonnedellabirra

 

Quale aspetto ti piace di più dell’Associazione? Qual è il tuo ruolo in qualità di Donna della Birra?

 

Al momento occupo un ruolo abbastanza impegnativo, faccio parte del Direttivo (composto da 5 persone) e quindi seguo da vicino tutte le attività del gruppo. Inoltre sono anche Ambasciatrice per la Lombardia, quindi ho l’incarico di coinvolgere in particolare le socie lombarde in attività legate alla birra, di vario tipo, ma in generale improntate alla convivialità e al desiderio di tutte di conoscersi meglio, scoprendo anche le realtà delle professioniste aderenti.

 

Insieme a due tuoi colleghi ed esperti di birra, Andrea Legittimo e Marco Giannasso, hai scritto un libro per Trenta Editore sul mondo delle birre artigianali, Fatti di birra: l’idea è nata primo o dopo che tu entrassi a far parte dell’Associazione?

 

L’idea del libro è nata prima del mio ingresso nell’Associazione ed è legata alla mia attività di divulgatrice e promotrice della cultura birraria con The Good Beer Society.

 

L’Associazione ti offre occasioni per parlare di questo tuo progetto mentre racconti dei prodotti? Qual è stata l’impressione sul libro da parte delle altre Donne della Birra?

 

Sì, ci sono state diverse occasioni in cui sono stata invitata a presentare il libro durante gli eventi organizzati dall’Associazione e il volume ha sempre avuto un riscontro molto positivo.

 

Pensi di aver raccontato tutto o che ci possa essere spazio per un secondo volume dedicato al tema?

 

Naturalmente ci sarebbe spazio per un secondo volume, la birra è in continua evoluzione ed è uno dei settori più dinamici. Se e quando avrò l’impressione che manchi un contributo su qualche aspetto interessante, mi ci tufferò e sarà il momento di Fatti e Rifatti di Birra

 

Grazie