Ago 18, 2020

Farmacia Serra

Farmacia Serra

La Liguria Secondo Me.

 

Concludiamo le nostre interviste Liguri con una Farmacia decisamente diversa dalle altre: La Farmacia Serra di Genova. Super social, super attivi e super Liguri! Ringraziamo Edoardo Schenardi – fondatore della farmacia insieme alla moglie Maddalena – per averci raccontato la Sua Liguria.  

 

Di solito le interviste di Trenta Editore cominciano sempre immaginando un luogo dove potersi accomodare per cominciare la chiacchierata, e allora mettiamoci seduti su una panchina all’ombra di una palma. Un bel modo per iniziare a parlare di Liguria. A proposito, qual è il sapore della tua Liguria?

Prima ancora del sapore è il profumo della focaccia calda la mattina che rende più leggero il risveglio ed in abbinamento con il cappuccino rappresenta quella colazione genovese così particolare e inusuale per chi viene da fuori. Se volete provare e siete coraggiosi andrebbe fatta con la focaccia con le cipolle…

 

Terra piena di sorprese, tra colline, montagne, vallate. La Liguria è un territorio che ti costringe a trovare il punto di vista migliore per goderne al meglio, non è facile e nemmeno scontata. Qual è il “tuo posto del cuore” e perché.

La passeggiata che va da Voltri dove si trova la nostra farmacia allo studio di Renzo Piano e prosegue fino ad Arenzano. Raccoglie tutto quello che per noi rappresenta Genova e la Liguria scorci e sentieri schiacciati tra mare e collina in piena città dove il tramonto ed il rumore del mare sono la migliore “medicina” per staccare la mente anche in un periodo complesso come quello del Covid.

 

Torniamo al cibo, è ovvio. Dal pesce ai funghi passando attraverso una tradizione di mille delizie, i liguri amano la buona tavola e non c’è dubbio. E non è una cucina scontata: grande la tradizione per la pasta fresca, le verdure, i condimenti e ça va sans dire, i lievitati. Una ricetta ligure (o più di una) alla quale non potresti mai rinunciare, qual è? E qual è il tuo rapporto con la cucina della tradizione?

I gnocchi al pesto e la torta pasqualina sono i primi due piatti che vengono in mente insieme alla farinata.

La cucina ligure povera di grassi e basata su verdure e piante come la boragine è lo specchio di una regione che non ha mai avuto grandi spazi per allevamenti di animali ma si è sempre rivolta ai campi ed al mare per portare in tavola piatti semplici e digeribili.

 

Terra antica la Liguria, Genova fu repubblica marinara, potente polo finanziario, girò il mondo e il mondo entrò nei suoi porti. Quanto di questa grande eredità “del mondo” è rimasta? Come ha assorbito la Storia il territorio e le tradizioni?

Nel dialetto ligure si trovano moltissime parole di origine araba piuttosto che portoghese o francese. Sono il segno di antichi e duraturi rapporti con le terre che si affacciano al mediterraneo o con cui si hanno avuti intesi rapporti commerciali.

Da sempre a Genova hanno convissuto popolazioni con religioni e culture diverse ed ancora in certi quartieri si sentono parlare lingue diverse dall’italiano. Non dimentichiamo la voglia di conservare e continuare a parlare il genovese se non il ligure che cambia in base alle diverse zone della Liguria.

 

Ultima domanda: un personaggio che senza dubbio “è la Liguria”. Vale tutto e tutti!

Una figura che rappresenta bene la Liguria è Luca Bizzarri. Rude e solitario al punto giusto soprattutto attore comico ma impegnato come presidente di Palazzo Ducale a dare un apporto personale alla crescita della città che ha come noi nel cuore: Genova. Ricca di tesori nascosti che cerchiamo anche noi nel nostro piccolo di raccontare sui social con l’hastag #cosebelleagenova.

 

Amate la Liguria? Ecco due libri firmati Trenta Editore che non potete perdervi: Il piatto dei desideri e Contaminazioni di gusto